CHI | Commento | voto |
L'Amministrazione Comunale | Ha richiesto alla provincia lo stralcio dal Piano Cave del giacimento presente nel nostro territorio. | |
Gli agricoltori sfrattati dai terreni |
Un'azienda agricola ha acquistato dei terreni, una ha accettato lo sfratto
e prosegue l'attività su terreni di sua proprietà. Alcuni agricoltori continuano a lavorare i terreni di proprietà Melzi a fronte di una proroga temporanea dei contratti d'affitto. |
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I cavatori |
Si sono "scoperti" protettori dell'ambiente e al tempo stesso "piangono"
perchè non possono cavare come pare a loro. Ricordiamo che un metro3 di ghiaia vale circa 25 euro, che moltiplicato per 43 MILIONI di m3 (il volume del giacimento) da un risultato di: 1.075.000.000 (1 miliardo e 75 milioni) di euro!!! Sono di più di 2.000 miliardi di lire!!! |
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Mentre sia a livello locale che nazionale "Forza Italia" si schiera contro l'ipotesi di una cava sul territorio farese, a livello provinciale il Presidente Bettoni e l'assessore Alessandra Salvi preferiscono toni vaghi e generici, creando grosse perplessità relative alla compattezza e alla reale volontà del partito che rappresentano. |
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I rappresentanti di numerosi partiti hanno espresso la loro posizione relativa
all'attuale piano cave. vedi la sezione specifica |
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Assicura, a parole,che sul territorio farese non sarà
realizzata alcuna cava, ricalcando le orme del presidente della
provincia e dell'assessore provinciale all'ambiente. Ricordiamo che il Piano Cave della Provincia è invece un documento ufficiale, e prevede un giacimento di sabbia e ghiaia su territorio farese già oggetto di trattativa da parte di cavatori. |
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Si gloria della scelta di voler completare l'iter dell'approvazione del Piano cave
prima della scadenza elettorale, sottolineando che questa scelta "onerosa"
è indice di una classe politica "responsabile". (vedi dichiarazioni su "L'Eco di Bergamo" del 6 feb. 04) EROICO; e dire che la gente crede che per le elezioni i politici cerchino solo di avere voti... |
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Dichiara di non aver previsto cave di prestito nel piano della provincia e che comunque
il materiale per le "Grandi Opere" si ricava eventualmente
dagli "scavi in galleria". Ricordiamo che le cave di prestito sono stabilite esclusivamente dalla regione e ammettiamo di non capire quali gallerie si possano realizzare in pianura! A dir poco "conturbante" la sua teoria secondo la quale un Piano Cave che scontenta tutti dimostra di essere equilibrato. (vedi dichiarazioni su "L'Eco di Bergamo" del 6 feb. 04) |
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Vota all'UNANIMITA' due mozioni che impegnano il Consiglio stesso a esprimere
parere NEGATIVO alla Regione Lombardia, qualora questa individui cave "di
prestito" su Fara in particolare e sul territorio provinciale in generale. Permane il rifiuto di accettare il fatto che COMUNQUE gli interessi ANCORA IN GIOCO su Fara abbiano portato allo SFRATTO dei contadini che lavoravano le terre sulle quali è individuato un giacimento di sabbia e ghiaia... |
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